Strade della memoria
INTERVISTA

Intervista a Anna di Gianantonio

Luogo del rilevamento

Italia - Friuli Venezia Giulia - GO - Gorizia

Abstract

Anna di Gianantonio nasce nel 1954, in una famiglia politicamente molto attiva e sebbene perda il padre da molto giovane ne eredita gli interessi. Fin dalla scuola, Anna si preoccupa delle divisioni sociali, del trattamento riservato alla popolazione slovena, il loro ruolo assunto nella città di Gorizia, gli stereotipi ed i pregiudizi rispetto all'oltreconfine. Questo la spinge a cercare un modo per sfogare il senso di ingiustizia che prova nei confronti di queste categorie ed Anna trova valvola di sfogo proprio nella politica: si avvicina a gruppi -soprattutto cattolici- che poi sarebbero diventati Comunione e Liberazione. Grazie a questi gruppi, Anna inizia a frequentare le Casermette ed a fare volontariato -soprattutto come Doposcuola- per i figli degli Esuli. Anna inizia a notare che la divisione tra italofoni e slavofoni non solo è netta, ma anche esclusiva: le due comunità non avevano relazioni fino a oltre la metà degli anni '70. Questo tema di divisione ricorre molto, soprattutto quando si affronta l'argomento "Tito" ed Anna parla dei sentimenti rispetto alla Jugoslavia e degli Slavocomunisti. Essendo nata nel '54, Anna vive tutto il periodo fine '60/inizio '70 goriziano, ricorda le manifestazioni studentesche, ricorda quando hanno unito le forze studenti ed operai, ricorda i movimenti femministi, di cui ha fatto parte e per cui ha sempre combattuto. Finito il liceo, usa il matrimonio come mezzo per allontanarsi di casa, si iscrive all'unversità e cerca carriera nell'insegnamento, notando grandi differenze sociali tra luoghi anche molto vicini come Gorizia, Monfalcone, Trieste... Di Gorizia dipinge un quadro completo del periodo della Guerra Fredda, la rilevanza della città, le tragedie che ha vissuto e come queste hanno modellato vecchi e nuovi conflitti tra persone e culture. Porta il suo punto di vista sulla questione delle Foibe, della memoria a senso unico, del pericolo della propaganda politica nelle questioni sociali.


Rilevatore

Alessandro Cattunar, Andrea Colbacchini

Tipo di registrazione-ripresa

Video

Dati tecnici intervista

Riprese effettuate in FullHD. File esportato H264. Intervista realizzata con doppia camera.

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