Strade della memoria
PERSONA

Italico Chiarion

Nazionalità

italiana

Luogo di nascita

Gorizia (Italia)

Data di nascita

09/04/1930

Stato di residenza

Italia

Città di residenza

Gorizia

Nota biografica

Mi chiamo Italico Chiarion. Sono nato a Gorizia il 9 aprile 1930 e qui ho vissuto tutta la mia vita, interamente dedicata alla politica, con interessi specifici per la città di Gorizia e per i suoi problemi.
Sono cresciuto in una famiglia friulano-slovena originaria delle valli del Natisone (Benecia) impregnata (come tutte quelle di quella zona) di un forte patriottismo, che io non ho mai rinnegato e non rinnego. Il tributo di sangue pagato per questo dalla famiglia nel corso delle due guerre mondiali è stato molto alto: un prozio caduto volontario sul Piave nel 1917, uno zio caduto nel 1943 con la Julia nella campagna di Russia, a Nikolajevka, decorato di medaglia d’argento al valor militare e mio nonno, padre di quest’ultimo, deportato e scomparso in Jugoslavia il 3 maggio 1945. Patriottismo convinto, il loro, ma di impronta garibaldino-mazziniana e, nel caso di mio nonno, socialista, unito al rispetto per l’altro, al rifiuto dell’ideologia nazionalista e ad una forte sensibilità sociale. E’ stata questa la base politico-culturale che mi ha portato a militare nella sinistra, nelle file del Pci, appena ciò fu possibile, ossia dopo la conclusione positiva della lotta per l’appartenenza nazionale di Gorizia all’Italia, alla quale ho attivamente partecipato nelle file dell’Agi e della Lega Nazionale.
Ma è anche questa storia familiare complessa, da “gente di frontiera” in ogni senso, che mi ha reso possibile evitare le contrapposizioni estreme e le ingannevoli semplificazioni ideologiche.
 
1 - Storia politica
Mi sono iscritto al movimento giovanile della sinistra (che allora si chiamava “Fronte della Gioventù”) nell’ottobre del 1947, subito dopo il ritorno di Gorizia all’Italia.
La mia prima uscita pubblica è avvenuta già nel gennaio 1948, allorchè ho firmato il manifesto di convocazione del “Convegno delle forze giovanili del lavoro e della produzione”(Gradisca d’Isonzo 25 gennaio 1948) a nome del “Gruppo studenti democratici del Liceo Scientifico” che avevo appena fondato.
Allo scioglimento del FdG (alla fine del 1949), sono entrato a far parte del Comitato provvisorio dell’istituenda Fgci (Federazione Giovanile Comunista Italiana) e poi, dal 1° Congresso (febbraio 1950), membro della Segreteria provinciale e, per qualche anno, Segretario provinciale della stessa organizzazione che aveva allora ben 1.500 iscritti.
Contemporaneamente alla mia militanza nella Fgci ho svolto un’attività intensa nel Pci, al quale mi ero iscritto fin dal 1948. Appena diciottenne, sono stato nominato responsabile di organizzazione facente funzioni di Segretario della Sezione di Gorizia, incarico che ho mantenuto fino al dicembre 1959. Il V° Congresso (dicembre 1959) mi ha eletto Segretario a tutti gli effetti. Ho ricoperto quell’incarico per i successivi 13 anni, fino all’XI° Congresso del marzo 1973, ma sono rimasto tuttavia nella Segreteria cittadina (Pci, Pds, Ds) fino allo scioglimento del Partito.
Nel 1960 sono stato nominato membro del Comitato Federale, del più ristretto Comitato Direttivo provinciale e della Segreteria provinciale, con l’incarico di responsabile per la città di Gorizia e dal giugno 1963 anche di responsabile per la stampa e la propaganda. Sono rimasto in Segreteria provinciale per 19 anni, fino al 31 dicembre 1978, ma ho continuato a far parte del Comitato Federale fino al XV° Cngresso provinciale del 19 febbraio 1989.

2 - Incarichi pubblici
Consigliere comunale di Gorizia per 17 anni. (dal 1964 al 1965 - dal 1969 al 1970 - dal 1970 al 1975 - dal 1975 al 1980 - dal 1980 al 1985).
Capo del gruppo consiliare del Pci dal diceembre 1982 al 1985.
In rappresentanza del Comune di Gorizia, membro della Giunta integrata della Camera di Commercio per la Zona Franca per 10 anni, dal 1977 al 1987 compresi.
Componente della Commissione Amministratrice dell’Azienda Provincializzata Trasporti di Gorizia (APT) per 18 anni, dal 1° luglio 1976 al 1994. Per oltre 3 anni (dal 1° gennaio 1979 al marzo 1982) con la responsabilità di Presidente.
Membro del Collegio Sindacale della SDAG (Servizi Doganali Autoportuali Gorizia) per 8 anni, dal 1983 al 1991 compresi.
Componente del Comitato Regionale di Controllo sugli atti dei Comuni isontini per 6 anni, dall’8 settembre 1989 allo scioglimento del Comitato (dicembre 1995).
Membro della Commissione comunale per la toponomastica per quasi 7 anni (dal marzo 1987 al maggio 1990 al e dal dicembre 2003 al giugno 2007).

3. - Attività giornalistica.
Collaboratore de “L’Ora dei Lavoratori” (settimanale della Federazione provinciale del Pci) dal 1950 al 1953.
Corrispondente dell’Unità per Gorizia e provincia dal 1950 al 1973, subentrato al prof. Emilio Mulitsch.
Componente del Comitato di Redazione del periodico regionale comunista “Il Lavoratore” dal 1968 al 1972.
Collaboratore del periodico regionale comunista in lingua slovena “Delo”.
Fondatore, responsabile politico e redattore del periodico comunista di Gorizia “Problemi Isontini” dal 1965 al 1973 (98 numeri).
Componente del Comitato di Redazione del periodico “Notizie-Novice” (prima del PCI, poi del PDS ed infine dei DS) dalla fondazione allo scioglimento dei DS (1982-2007).
Attualmente collaboratore fisso del periodico goriziano "Isonzo Soca" e del periodico on line del PD “GoriziaEuropa”.



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