Nazionalità
italiana
Luogo di nascita
Trieste
Data di nascita
07/08/1925
Professione
Pensionato
Stato di residenza
Italia
Città di residenza
Nota biografica
Ljubo Susic, nato a Trieste da genitori cittadini del Regno di Jugoslavia, trascorre l’infanzia in una scuola serba, dove apprende il cirillico ma non la lingua italiana, che imparerà “per strada”, giocando con gli altri bambini. In giovane età prosegue gli studi a Zagabria, ambiente che stimolerà in lui e nei suoi compagni, provati dalla povertà, una forte attrazione per il pensiero e l’agire politico comunista. Divenuto segretario dei giovani comunisti, di lì a poco entrerà ufficialmente nel partito. Il 10 aprile del 1941 la Germania invade la Croazia, si registrano i primi caduti, i tedeschi rimangono impressionati dalla violenza dei croati ustaša e Ljubo viene inserito in una formazione partigiana. Ljubo viene processato a Trieste e subisce sei mesi di interrogatorio per mano dell’ Ovra, prima di esser destinato al carcere di San Gimignano, dove rimane fino all’8 settembre del ‘43. Liberato a Trieste dalla Croce Rossa croata, Ljubo viene in seguito arrestato dalle SS, interrogato nuovamente per quaranta giorni e infine deportato a Buchenwald. L’esperienza in campo di concentramento è per lui motivo di contatto con una realtà da cui emerge lo spirito di una primordiale “unione europea”, data la forte solidarietà presente tra deportati di nazionalità e di origini diverse. Il dopoguerra porta Ljubo a lavorare a fianco degli americani, in un ufficio a Zurigo, a diretto contatto con i più stretti collaboratori di Roosevelt.